Dopo che nel 1294 gli eremiti agostiniani fondarono un monastero sull’Haberfeld, alle porte di Monaco di Baviera, all’inizio del XIV secolo fu costruito anche un birrificio, essenziale per l’economia dei monaci. Il birrificio viene citato per la prima volta nel 1328.
Fino al completamento della cattedrale di Monaco di Baviera nel 1494, la "Hallenkirche" (chiesa a sala) del convento agostiniano era il più grande edificio religioso a Monaco di Baviera.
I monaci agostiniani rifornivano i duchi di Wittelsbach della loro pregiata birra forte, fino a quando, a partire dal 1589, i duchi ebbero una propria birreria recentemente fondata, la Hofbräuhaus.
I monaci agostiniani acquistarono particolare popolarità a Monaco di Baviera quando una statua di cera di Cristo a grandezza naturale, venerata dai fedeli, riapparve intatta un anno dopo essere stata tragicamente rotta. Da allora, la figura è stata particolarmente popolare perché considerata miracolosa. È tuttora esposta nella chiesa di Bürgersaal durante l’Avvento.
I monaci agostiniani di Monaco di Baviera sono tra i primi membri dell’Accademia bavarese delle scienze.
Nell’ambito della secolarizzazione, i monaci dovettero lasciare il monastero, che venne sciolto. Solo la birreria del monastero continuò ad essere gestita inizialmente dallo stato e successivamente da privati. La chiesa del monastero fu utilizzata come sala dazi e l’edificio del convento fu utilizzato dal Ministero della Giustizia.
La birreria fu spostata dalle aree del monastero alla Neuhauser Straße a causa della fatiscenza dei locali.
Anton e Therese Wagner, produttori di birra di Attaching, vicino a Frisinga, acquistano il birrificio. Da allora, il birrificio è un’azienda privata a conduzione familiare.
Per ampliare il birrificio nella Neuhauser Straße, Anton Wagner acquistò una cantina di stoccaggio in Rosenheimer Straße intorno al 1840.
Dopo la morte di Anton Wagner, la moglie Therese continua a gestire il birrificio.
Nel 1852 vengono utilizzati per la prima volta i motori a vapore per la produzione.
Therese Wagner acquista una cantina di stoccaggio nella Landsberger Straße. In seguito, l’intero impianto di produzione verrà trasferito in questo sito.
Josef Wagner (JW) rileva il birrificio dopo la morte della madre Therese.
L’Augustinerkeller della Arnulfstraße fu acquistata come cantina di stoccaggio per ampliare gli impianti di produzione. Nella sala e nel giardino c’era una birreria, dove i cittadini di Monaco di Baviera celebravano delle feste sontuose.
Non si sa quando e in quanti chioschi la birra Augustiner fosse servita all’Oktoberfest. Questa immagine di un chiosco di birra Augustiner indica l’anno 1867.
Josef Wagner e la sua birreria Augustiner sono membri fondatori dell’Associazione dei Birrai Bavaresi.
Dopo il completamento del nuovo edificio nella Landsberger Straße, la birreria poté trasferirsi.
La prima produzione di birra viene effettuata nel 1884.
L’attività di mescita prosegue nella Neuhauser Straße.
Viene registrato per la prima volta il marchio del birrificio: “JW”, le iniziali di Josef Wagner, con il pastorale dell’abate. Da quel momento in poi, i barili, le brocche e i veicoli furono contrassegnati con questa dicitura.
Il noto architetto monacense Emanuel von Seidl trasforma la mescita della Neuhauser Straße in un palazzo della birra di Monaco di Baviera.
Per la prima volta, il birrificio Augustiner fu rappresentato all’Oktoberfest con una grande struttura dedicata.
Introduzione del tipo di birra “Edelstoff”.
La struttura dedicata alla festa della birra viene sostituita da un nuovo salone delle feste con una torre. Il birrificio Augustiner è ancora oggi rappresentato all’Oktoberfest con questa architettura, ma dal 1949 al 2010 senza la torre.
Gli impianti di produzione vengono distrutti per il 60% dai bombardamenti su Monaco di Baviera.
Introduzione del tipo di birra “Maximator”.
Introduzione del tipo di birra “Wiesn-Edelstoff”, l’attuale birra dell’Oktoberfest.
Introduzione del tipo di birra “Pils”
Il birrificio viene rinnovato e vengono installate nuove caldaie in acciaio inox.
Introduzione del tipo di birra “Weißbier”
Dal 1987, il birrificio Augustiner è l’unico dei sei birrifici di Monaco di Baviera presenti all’Oktoberfest a spillare la propria birra solo da botti di legno.
Edith Haberland-Wagner, ultima parente di cognome Wagner e principale proprietaria del birrificio, lascia in eredità le sue quote alla Fondazione Edith Haberland-Wagner, da lei fondata. La fondazione detiene oggi poco più del 50% del birrificio Augustiner. La fondazione è particolarmente attiva nei settori della tutela dei giovani e dei monumenti e della promozione culturale.
Apertura del centro logistico a sud di Freiham.
La torre viene ricostruita secondo il modello storico per il 200° anniversario dell’Oktoberfest.
Con l’apertura dell’Augustiner Klosterwirt, la birra Augustiner viene nuovamente servita nel suo luogo d’origine: il monastero agostiniano di Monaco di Baviera.
Per la prima volta dal 1947, gli antichi alloggi della famiglia Wagner nella sede originaria Augustiner della Neuhauser Straße sono nuovamente aperti al pubblico. Nei sei saloni adiacenti, ora disponibili per gli eventi, è chiaramente riconoscibile la firma dell’architetto Emanuel von Seidl.
Nel 2020, la birreria decide di ampliare la gestione energetica e di convertirla in un sistema di gestione ambientale conforme al regolamento EMAS. Dal 2021 la Augustiner-Bräu Wagner KG ha ottenuto la certificazione EMAS e da allora migliora costantemente le sue prestazioni ambientali.